Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [DU] - Diploma Universitario
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L1] - Laurea
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Biologo e Biologo marino
La formazione acquisita consentirà ai laureati della classe di svolgere attività professionali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del biologo (Sez A dell'albo professionale) e in tutti gli specifici campi di applicazione come riportato nel comma 1 dell'art. 31 del DPR 328 5 giugno 2001, (suppl. GU 190 17 giugno 2001) e nella legge 396 del 24.5.1967 sull'ordinamento della professione del biologo, previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'Ordine Nazionale dei Biologi. Il laureato potrà inserirsi nelle amministrazioni pubbliche (comuni, province e regioni) e private, presso altri enti pubblici e società private, nella gestione dei parchi marini e delle aree protette, in laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi marini, dell'inquinamento marino, della gestione della pesca e di acquacoltura, di valutazione di impatto ambientale, etc.
Il corso prepara alle professioni di:
Bioecologo marino- Esperto nel monitoraggio e nella salvaguardia dell'ambiente marino costiero e delle sue risorse, nel contesto della legislazione comunitaria e nazionale vigente.
Biologo responsabile della gestione di parchi marini ed aree protette- Esperto nella gestione delle aree marine protette, con competenza nella salvaguardia e nel controllo delle specie animali e vegetali marine, di ambienti salmastri e di ambienti di transizione, in grado di applicare in modo coerente le norme comunitarie e nazionali vigenti in materia.
Biologo responsabile della gestione di impianti di acquicoltura e maricoltura- Progetta e gestisce allevamenti di specie marine in impianti in-shore, off-shore e in ambienti lagunari. Si occupa dei cicli riproduttivi, dei mangimi e del mantenimento della qualità ottimale delle acque di allevamento e del prodotto finale, nel contesto della legislazione comunitaria e nazionale vigente in materia di acquicoltura, responsabile di impianti di acquicultura e maricultura, tecnico specialistico in acquacoltura, operatore in acquacoltura, piscicoltore, allevatore ittico.

Caratteristiche prova finale.

Per essere ammesso alla prova finale, denominata esame di laurea magistrale, lo studente dovrà avere acquisito i crediti previsti dal Regolamento Didattico, fatta eccezione per quelli assegnati all'esame finale (20 CFU).
La prova finale consiste nella discussione, in seduta pubblica, di una tesi a carattere esclusivamente sperimentale, che apporti un contributo originale, elaborata sotto la guida di un relatore designato dal Corso di laurea su domanda dello studente. Per coloro che hanno frequentato il curriculum Marine Production, l'elaborato della tesi di laurea dovrà essere redatto e presentato in lingua inglese.
L'attività sperimentale contribuisce alla formazione del biologo con impostazione marina completando le conoscenze acquisite durante il corso degli studi con la finalità di sviluppare autonomia nella ricerca, capacità critica nell'analisi e nella valutazione dei dati sperimentali, nonchè abilità nelle pratiche sperimentali relative alla ricerca biologica applicata al mare, alle sue risorse e alla sua conservazione.
Durante la discussione della tesi, lo studente dovrà, altresì, dare prova di avere ben assimilato le tematiche sviluppate nel corso degli studi in modo da essere in grado di svolgere un ruolo dirigente per le attività per cui è chiamato.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero coloro che abbiano conseguito una laurea di primo livello in Scienze biologiche, Classe L-13 (DM 270/04) o Classe 12 (DM 509/99), presso qualunque università italiana.
Possono, inoltre, accedere coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero riconosciuto idoneo, nell'ambito di un percorso formativo che preveda l'acquisizione di un numero congruo di CFU conseguiti in settori scientifico-disciplinari ritenuti indispensabili per l'apprendimento delle conoscenze del corso di secondo livello. In particolare, lo studente, all'atto del colloquio, dovrà dimostrare di possedere conoscenze in discipline di base quali matematica, informatica, fisica, chimica e discipline biologiche che forniscono conoscenze sull'organizzazione del mondo animale e vegetale e sui principi dell'ecologia.
I requisiti minimi richiesti sono i seguenti:
-MAT (Da MAT/01 A MAT/09) - INF/01: 8 CFU
-FIS (Da FIS/01 A FIS/08): 6 CFU
-CHIM (CHIM/01, CHIM/02, CHIM/03, CHIM/06): 10 CFU
-BIO (Da BIO/01 a BIO/19): 36 CFU
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del DM 270/04) viene effettuata, prima dell'immatricolazione, da un'apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS.

Obiettivi formativi specifici.

Il corso di Laurea Magistrale in BIOLOGIA ED ECOLOGIA DELL'AMBIENTE MARINO COSTIERO ha come obiettivo la formazione di professionisti nell'ambito della biologia ed ecologia dell'ambiente marino costiero con competenze specifiche e capacità progettuali nel monitoraggio, nella gestione e protezione, dal punto di vista biologico ed ecologico, degli ambienti marini costieri, compresi gli ambienti salmastri e di transizione nonché nella gestione di impianti di acquacoltura, di acquari, parchi e aree marine protette.
Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso di laurea prevede, oltre alle lezioni in aula, attività seminariali specialistiche, attività di laboratorio e sul campo, queste ultime comprendenti le procedure di campionamento utilizzate per le ricerche in mare.
I laureati del corso dovranno quindi aver acquisito: a) una solida preparazione culturale nella biologia di base ed una elevata preparazione scientifica e operativa nei diversi settori della biologia applicata al mare, con un'elevata preparazione scientifica ed operativa nelle discipline che caratterizzano la classe e in particolare di quelle a contenuti più prettamente inerenti alla biologia ed ecologia marina; b) competenze operative, applicative e gestionali negli ambiti di interesse della biologia e dell'ecologia degli ambienti marini con particolare riguardo agli ambienti costieri e di transizione (lagune, laghi costieri etc..), impianti di acquicoltura, parchi e aree marine protette, nonché delle biotecnologie marine in genere; c) una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle principali metodologie devolute allo studio, al monitoraggio e alla protezione degli ambienti costieri e alla valutazione di impatto ambientale; d) una buona conoscenza di base sulle metodologie sperimentali e sulle tecnologie utilizzabili in biologia ed ecologia marina e nella valutazione di impatto ambientale; e) conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto; f) una buona conoscenza della lingua inglese in forma scritta e parlata, con particolare riferimento ai lessici disciplinari.
Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso di laurea prevede, oltre alle lezioni in aula, attività seminariali specialistiche, attività di laboratorio e sul campo, queste ultime comprendenti le procedure di campionamento utilizzate per le ricerche in mare.
I laureati del corso dovranno, infine, essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo ruoli manageriali e responsabilità di progetti, strutture e personale.
Il primo anno del corso prevede l'acquisizione di nozioni generali di ecologia marina sugli organismi acquatici. Il secondo anno invece è stato volutamente suddiviso in due curricula: Ecologico, volto alla salvaguardia e tutela dell'ambiente marino, e Marine Production, in lingua inglese, mirato allo sfruttamento delle risorse marine e a fornire supporto scientifico alle produzioni acquicole.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea Magistrale in BIOLOGIA ED ECOLOGIA DELL'AMBIENTE MARINO COSTIERO

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Nel corso del I anno, percorso comune, lo studente acquisisce competenze specialistiche: una solida preparazione culturale nella biologia di base ed una elevata preparazione scientifica e operativa nei diversi settori della biologia applicata al mare e nelle discipline che caratterizzano la classe e in particolare in quelle a contenuti più prettamente inerenti alla biologia ed ecologia marina; competenze operative, applicative e gestionali negli ambiti di interesse della biologia e dell'ecologia degli ambienti marini con particolare riguardo agli ambienti costieri e di transizione (lagune, laghi costieri etc..).
Il II anno risulta invece suddiviso in due curricula "Marine Production" e "Ecologico". Il curriculum Marine Production erogato interamente in lingua inglese, permette allo studente l'acquisizione di competenze utili per operare in impianti di acquacoltura e delle produzioni marine in senso lato, incluse le alghe. Il curriculum Ecologico permette di contro un inserimento professionale in parchi e aree marine protette. Inoltre in generale il corso garantisce l'ottenimento di una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle principali metodologie devolute allo studio, al monitoraggio e alla protezione degli ambienti costieri e alla valutazione di impatto ambientale, nonché nell'ambito delle biotecnologie marine in genere; una buona conoscenza di base delle metodologie sperimentali e delle tecnologie utilizzabili in biologia ed ecologia marina e nella valutazione di impatto ambientale; conoscenza degli strumenti matematici ed informatici di supporto; conoscenza di diritto ambientale; una buona conoscenza dei lessici disciplinari italiani e anglosassoni.
Un notevole spazio viene previsto per attività formative a scelta dello studente coerenti con il percorso formativo generale così come per le conoscenze linguistiche, previste al I anno e propedeutiche al curriculum Marine Production, che devono obbligatoriamente portare i laureati al conseguimento del livello B2 di lingua inglese. Va sottolineato che le conoscenze linguistiche sono previste al I anno e risultano propedeutiche alla frequentazione delle lezioni del II anno del curriculum Marine Production, previste interamente in lingua Inglese.
Entrambi i curricula prevedono cfu per ulteriori conoscenze applicative e lavoro di tesi e prova finale.
Le conoscenze vengono conseguite mediante lezioni frontali, seminari monografici, attività in campo e in laboratorio.
Il raggiungimento degli obbiettivi sarà valutato attraverso esami orali, prove pratiche, valutazione ex ante, in itinere ed ex post, attraverso la valutazione di elaborati scritti da parte degli studenti per la valutazione dell'indipendenza acquisita nelle attività di laboratorio e infine dalla valutazione dell'elaborato finale di tesi di laurea.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato in Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino Costiero sarà in grado di applicare le metodologie di base analitiche, microbiologiche, diagnostiche e tossicologiche nella ricerca e nello studio dell’ambiente marino con due ambiti professionali specifici: sfruttamento delle risorse (Curriculum Marine Production) e conservazione e tutela dell’ambiente acquatico (Curriculum Ecologico). La capacità di applicare le conoscenze acquisite sarà supportata, oltre che dagli insegnamenti frontali, dalla notevole quantità di attività pratiche di laboratorio e di campo, nonchè dagli stages presso aziende convenzionate o enti di ricerca italiani e stranieri.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi sarà dimostrato dalla prova finale con stesura di elaborato scritto e dalla sua discussione pubblica.

III - Autonomia di giudizio

Il laureato magistrale ha acquisito autonomia di giudizio che gli consente di interpretare i dati sperimentali di ricerche progettate e condotte con rigore scientifico.
E' in grado di individuare nuove prospettive/strategie di sviluppo, di valutare, interpretare e rielaborare dati di letteratura, di applicare i principi di deontologia professionale.
Ha la capacità di formulare giudizi sulla qualità ambientale e sulle potenzialità produttive degli ambienti marini oltre che di valutare gli impatti ambientali, su dati sperimentali rilevati in campo e/o ottenuti mediante indagini di laboratorio e sulla base della vigente normativa internazionale e nazionale.
L'autonomia di giudizio viene maturata mediante il confronto con i docenti, la discussione critica di articoli scientifici, lo scambio di idee progettuali con docenti, esperti e colleghi durante le attività di laboratorio, svolte anche ai fini della preparazione dell'elaborato finale.
Tale autonomia viene verificata valutando le capacità lavorative individuali anche all'interno di un gruppo durante le attività di stage e di laboratorio.

IV - Abilità comunicative

I laureati in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero sono in grado:
1) di comunicare chiaramente ad altri quanto appreso durante il corso di studio, utilizzando appropriatamente il lessico disciplinare
2) di elaborare, rappresentare e divulgare dati sperimentali, idee, informazioni utilizzando i sistemi informatici
3) di lavorare in gruppo
4) di elaborare/presentare progetti di ricerca, di guidare gruppi di ricerca e di illustrare i risultati della ricerca
5) di sostenere, su solide basi culturali, confronti con interlocutori specialisti e non specialisti, su argomenti, problemi ed idee relativi alle proprie conoscenze teoriche e pratiche.
Tali abilità vengono sviluppate mediante l'esposizione in aula di dati ottenuti durante attività svolte in laboratorio e sul campo, mediante la discussione critica di dati bibliografici e la preparazioni di relazioni durante le prove in itinere.
Il lessico disciplinare inglese viene approfondito al secondo anno nel curriculum Marine Production erogato interamente in lingua inglese. Inoltre la lingua inglese è utilizzata dagli studenti mediante la comprensione e la rielaborazione di articoli scientifici proposti dai docenti o autonomamente reperiti.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO, INGLESE

V - Capacità di apprendimento

Il laureato acquisisce adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il corso di studio. E' in grado di consultare banche dati, testi specialistici e materiale bibliografico anche avvalendosi di mezzi informatici. E' in grado di apprendere tecnologie innovative, di applicare i metodi di studio, di lavorare per obiettivi sia in modo autonomo che in gruppo anche attraverso i supporti informatici, presentazioni in power point, case solving e videoconferenze.
Il raggiungimento di tale obiettivo viene raggiunto non solo grazie al lavoro svolto per la preparazione della tesi sperimentale di laurea sotto la giuda del tutor/docente, ma anche grazie al lavoro di continuo aggiornamento delle conoscenze apprese nei singoli corsi di lezioni, mediante la raccolta, l'analisi e la rielaborazione di recenti dati bibliografici. La capacità di apprendimento viene valutata mediante prove in itinere ed esami orali.

Competenze associate alla funzione.

Biologo e Biologo marino
Il Corso fornisce una preparazione utilizzabile già nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro al fine di poter lavorare in qualità di: Esperto nel monitoraggio e nella salvaguardia dell'ambiente marino costiero e delle sue risorse, nel contesto della legislazione comunitaria e nazionale vigente. Esperto nella gestione delle aree marine protette, con competenza nella salvaguardia e nel controllo delle specie animali e vegetali marine, di ambienti salmastri e di ambienti di transizione, in grado di applicare in modo coerente le norme comunitarie e nazionali vigenti in materia. Esperto di acquicoltura, progetta e gestisce allevamenti di specie marine in impianti in-shore, off-shore e in ambienti lagunari, si occupa dei cicli riproduttivi, dei mangimi e del mantenimento della qualità ottimale delle acque di allevamento e del prodotto finale, nel contesto della legislazione comunitaria e nazionale vigente in materia di acquicoltura, responsabile di impianti di acquicultura e maricultura, tecnico specialistico in acquacoltura, operatore in acquacoltura, piscicoltore, allevatore ittico.

Funzione in contesto di lavoro.

Biologo e Biologo marino
Il laureato magistrale in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero deve possedere competenze operative, applicative e gestionali negli ambiti di interesse della biologia e dell'ecologia degli ambienti marini in genere e mediterranei in particolare, nonché degli ambienti salmastri, costieri e di transizione, e degli impianti di acquicoltura.
In fase di progettazione del Corso di laurea Magistrale in Biologia ed Ecologia dell'Ambiente Marino Costiero si è inserito il curriculum in inglese “Marine Production” per venire incontro alle sempre più pressanti richieste di stakeholders esterni, anche europei. Infatti si è individuata una figura professionale che fosse espressione dell'avanzamento delle conoscenze scientifiche nelle scienze del mare, nella ecosostenibilità e nella qualità ambientale.
Le discipline inserite sono indispensabili per approfondire le conoscenze biologiche ed ecologiche della zona di mare maggiormente soggetta all'impatto antropico e mirano a sviluppare una buona padronanza del metodo scientifico di indagine con le principali metodologie rivolte allo studio, al monitoraggio degli ambienti costieri e alla valutazione dell'impatto ambientale.